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Come distinguere un'ape da una vespa?

Scopri le differenze tra api e vespe e come allontanarle

Scopri le differenze tra api e vespe e come allontanarle

Le api e le vespe sono insetti che vengono spesso confusi tra di loro, anche se sono diversi sia per famiglia di origine che per caratteristiche specifiche, presentando dunque differenze importanti. Per chiarire ogni dubbio e permetterti di distinguere le vespe dalle api, oggi esploriamo i loro mondi, i loro comportamenti e le abitudini che contraddistinguono questi due insetti. Scopriamo le peculiarità di questi animali.

Le differenze tra api e vespe

In primo luogo, api e vespe provengono da famiglie di insetti diverse: è bene sapere, infatti, che nonostante appartengano all’ordine degli degli Hymenoptera, sono classificate in famiglie diverse.

Le api sono membri della famiglia Apidae, la quale include diverse specie, come l'ape europea (Apis mellifera), l'ape africana (Apis mellifera scutellata), l'ape asiatica (Apis cerana), l'ape senza pungiglione (Meliponini), l'ape carpentiere (Xylocopa spp.) e moltissime altre.

Le vespe, d'altra parte, sono membri di diverse famiglie, tra cui la famiglia Vespidae, che include la vespa comune (Vespula vulgaris), la vespa germanica (Vespula germanica), la vespa orientale (Vespa orientalis) e la vespa crabro, la famiglia delle Sphecidae, quella delle Pompilidae e la famiglia Eumenidae.

Aspetto delle api e delle vespe

Una volta chiarita la differente provenienza, è bene conoscere ciò che distingue api e vespe a livello fisico e visivo.

Infatti, le api sono di colore marrone o giallo e hanno corpi robusti e pelosi che terminano con il pungiglione, strumento che esse utilizzano come arma di difesa da predatori o potenziali tali.

Le vespe, d'altra parte, sono generalmente più sottili e meno pelose delle api, caratterizzate da striature gialle e nere. Le punture di questi insetti sono molto più fastidiose di quelle delle api: le vespe infatti possono essere molto aggressive e davvero fastidiose, specialmente quando si sentono minacciate, finendo per pungere ripetutamente la vittima scelta.

Comportamento delle api e delle vespe

A livello comportamentale, le api e le vespe hanno abitudini e molto diverse.

Le api sono insetti sociali e vivono in colonie che possono contenere migliaia di individui. Ogni colonia ha una “regina” che si dedica alla riproduzione e alle uova, mentre gli altri membri si occupano della costruzione del favo, della raccolta del polline e della produzione di miele. In più, le api sono notoriamente laboriose e si impegnano duramente per mantenere la colonia funzionante.

Le api sono insetti molto importanti anche per l'ecosistema, poiché sono responsabili della fecondazione di molteplici varietà di piante, inclusi alberi da frutto, verdure e fiori. Nonostante le loro dimensioni modeste, infatti, il lavoro svolto dalle api ha un impatto profondo e duraturo sull'equilibrio della vita sulla Terra.

In primis è bene parlare della pollinazione, che è un processo vitale per la riproduzione della flora. Le api infatti, mentre volano da un fiore all'altro in cerca di nettare e polline, trasferiscono i granuli di polline da una pianta all'altra. Questo trasferimento di polline è essenziale per fecondare gli ovuli delle piante e produrre semi e frutti. Senza l'azione delle api e degli altri impollinatori, moltissime specie vegetali sarebbero a rischio di estinzione, portando a un drastico declino nella diversità delle piante.

L'importanza delle api si riversa anche nell'agricoltura e nella sicurezza alimentare, ambiti che non possono essere sottovalutati. Le colture che dipendono dagli insetti impollinatori per la produzione di frutti, verdure e semi rappresentano infatti una parte significativa del nostro approvvigionamento alimentare. Senza l'impollinazione delle api, molte di queste colture sarebbero gravemente compromesse, portando a una riduzione della resa delle coltivazioni e ad un aumento dei prezzi alimentari.

La conservazione delle api e dei loro habitat è cruciale anche per il benessere dell'ecosistema nel suo insieme. Tuttavia, negli ultimi anni, le popolazioni di api sono diminuite drammaticamente a causa di fattori come l'uso eccessivo di pesticidi, le malattie e i cambiamenti climatici. La riduzione delle popolazioni di api può avere effetti a catena devastanti, minacciando la biodiversità e compromettendo la resilienza degli ecosistemi.

Le vespe, d'altra parte, sono generalmente insetti solitari, anche se alcune specie vivono in piccole colonie. Le vespe scavano nidi e si nutrono sia di altri insetti che di cibo dolce, come frutta e zucchero. Anche se entrambi gli insetti possono pungere l’uomo, le vespe sono certamente più aggressive, arrivando a infliggere punture multiple sulla pelle.

Anche se non sono così importanti come le api per la pollinizzazione, anche le vespe svolgono un ruolo essenziale nell'ecosistema, nei ruoli di predatori di altri insetti, come mosche e zanzare, e parassiti.

Chi punge la vespa o l'ape?

Entrambi gli insetti sono in grado di pungere, ma solo le vespe possono farlo ripetutamente. Questo perché hanno un pungiglione liscio che può essere facilmente rimosso dal corpo, mentre le api hanno un pungiglione appuntito che rimane attaccato anche dopo la puntura. Quando una vespa punge, può continuare a farlo ripetutamente senza subire danni, mentre ogni volta che un'ape punge, perde il suo pungiglione e muore poco dopo.

Perché pungono?

I comportamenti dei due insetti sono differenti anche nelle motivazioni che precedono la puntura: mentre le api attaccano solo quando si sentono minacciate o disturbate, come quando vengono schiacciate o provate ad afferrare, invece le vespe possono pungere in modo più aggressivo anche senza provocazione, a causa del loro comportamento territoriale e più feroce. Per provocare una vespa è sufficiente che essa si sente disturbata mentre mangia o che avverta la presenza di cibo dolce nelle vicinanze. Le vespe possono anche rilasciare feromoni per attirare altre vespe alla lotta, aumentando il rischio di attacco in gruppo.

Conseguenze del pungiglione

Il pungiglione delle api e delle vespe contiene una tossina che può causare reazioni allergiche, che possono variare da lievi a gravi. I sintomi possono includere gonfiore, prurito, eruzione cutanea, difficoltà respiratorie, vomito e perdita di coscienza.

Prevenzione

Per prevenire le punture di api e vespe, è importante prendere alcune precauzioni, come indossare vestiti a maniche lunghe e pantaloni quando si lavora all'aperto, evitare di camminare a piedi nudi sull'erba o in aree dove sono presenti api o vespe, evitare di sorseggiare bevande dolci all'aperto, non disturbare i nidi di api o vespe e rimuovere gli alimenti e i rifiuti in modo tempestivo.

Perché le vespe uccidono le api?

Le vespe uccidono le api per diverse ragioni, tra cui la competizione per il cibo e la difesa del territorio. Le vespe, come molti altri insetti predatori, si nutrono di proteine ​​e spesso cercano fonti di cibo come larve di insetti, mosche e api stesse. Quando le vespe individuano un alveare possono attaccarlo e uccidere le api adulte per nutrirsi delle loro proteine. Le vespe possono anche attaccare le api durante il processo di foraggiamento. Quando le api si nutrono di fiori e piante, possono attirare l'attenzione delle vespe, che possono attaccare e uccidere le api per rubare il loro nettare o il loro polline.

Inoltre, le vespe possono uccidere per difendere il proprio territorio. La morte delle api può avere un impatto negativo sull’ecosistema: infatti, le api sono fondamentali per la fecondazione delle piante e il loro declino può portare a una riduzione della produzione di frutta e verdura.

Per proteggere le api dall'attacco delle vespe, gli apicoltori possono utilizzare una varietà di tecniche, come l'utilizzo di trappole per vespe, l'installazione di schermi di protezione e l'utilizzo di sostanze chimiche per tenerle lontane. Tuttavia, queste tecniche possono avere un impatto negativo sull'ambiente e sulla salute delle api stesse, per cui è bene affidarsi a esperti del settore che possano salvaguardare le api mantenendo un corretto equilibrio dell’ecosistema e del luogo in cui vivono.

Qual è l'utilità delle vespe?

Le vespe spesso suscitano timore e disgusto, ma sono in realtà animali estremamente utili e importanti per l'ecosistema.

Le vespe svolgono un ruolo cruciale nella regolazione delle popolazioni di insetti, aiutando a mantenere l'equilibrio ecologico e a prevenire l'eccessiva diffusione di alcune specie che potrebbero danneggiare l'ambiente. Si nutrono di una vasta gamma di insetti, compresi afidi, mosche, zanzare e moscerini. Alcune vespe si cibano anche di larve di altri insetti, contribuendo a ridurre le popolazioni di specie nocive come le tarme della frutta e la processionaria del pino.

Le vespe sono anche importanti per la catena alimentare. Sono una fonte di cibo per molti animali, tra cui uccelli, rettili e mammiferi, e contribuiscono a mantenere l'equilibrio tra predatori e prede nell'ecosistema.

Api e vespe come allontanarle

Ci sono alcuni modi per allontanare api e vespe:

Differenza tra nido di api e vespe

Ci sono alcune differenze tra i nidi di vespe e i nidi di api. Ecco alcune delle principali.

In generale, i nidi di vespe sono più facilmente riconoscibili rispetto ai nidi di api a causa della loro forma a sfera o a goccia, mentre i nidi di api sono più nascosti all'interno di cavità o fessure.

Differenza tra api e vespe e calabroni

Le api, le vespe e i calabroni sono tutti insetti impollinatori e svolgono un ruolo importante nell'ecosistema. Tuttavia, ci sono alcune differenze tra questi insetti:

Ora che conosci le differenze tra api, vespe e calabroni, sai che mentre le apette non sono poi così pericolose, invece le vespe e i calabroni costituiscono una minaccia reale per l’uomo. Per questo, se noti un nido di tali insetti nella tua abitazione, nel luogo di lavoro o negli spazi pubblici della tua città, devi avvertire gli esperti in campo o le autorità locali, affinché venga trattato ed eliminato in modo repentino.

L'eliminazione dei nidi di vespa da parte della Cooperativa Agricola Maremma Etrusca avviene nel rispetto delle norme di sicurezza attraverso formulati a base di piretroidi sinergizzati con piperonil butossido, in grado di bloccare il movimento delle ali di tali insetti. In questo modo, l’insetto cade a terra e rimane incapace di volare, diventando inoffensivo. Diversi sono i trattamenti nei sottotetti, per i quali si utilizza un formulato insetticida ad azione fumogena.



Pubblicato il: 13/07/2023

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